Strani
casi...
I giorni
sembrano scorrere tranquilli tra interrogazioni, compiti e qualche risata, ma
strane creature invadono la nostra classe, fanno sentire la loro voce e
sembrano ululare ancora più forte durante le ore di matematica.
Sono nostri
nemici, esseri invisibili, fantasmi fastidiosi… gli spifferi! Ci confondono le
idee “Avrà detto pi greco o radice quadrata?”
Ecco il
suono della campanella! E’ ricreazione! Dovrebbe riempirci di gioia ma è
divenuta un incubo. Pochi ragazzi hanno il coraggio di uscire dalle classi per
affrontare il terribile gioco che li aspetta in bagno e sentimenti di
inquietudine invadono gli animi dei ragazzi meno eroici.
3…2…1…
Inizia il gioco!
Se riesci
ad entrare senza che ti cada la porta in testa a non scivolare a causa dell’acqua
che sgorga dai tubi sul pavimento, hai superato il primo livello.
A questo
punto, fiero dei punti guadagnati, ti accingi ad affrontare il secondo: milioni
di ragni, formiche e insetti di ogni tipo, pronti ad attaccarti.
Giunge la
prova finale: il mostro!
Nessuno sa
con precisione cosa accade durante questo scontro, i pochi sopravvissuti sono
sempre troppo scossi per raccontare l’accaduto ma sono comunque acclamati dalla
folla con grande enfasi ed ammirazione.
E che dire
della nostra lavagna interattiva?
Ormai da
tempo si è spenta e nonostante i tentativi di rianimazione non dà più alcun
segno di vita.
Ogni giorno
piange e si lamenta: “Desideravo essere utile… Sognavo di avere a che fare con
cerchi, piramidi, circonferenze, espressioni algebriche, regole grammaticali,
disegni artistici… Ma sono qui, a disperarmi triste e sola”. Per noi era
un’amica vera, fonte del nostro sapere, fidata compagna dei nostri lavori.
Poche
battute per dire a tutti: ci siamo anche noi! Vogliamo una scuola sicura, una
scuola migliore!
Gli alunni
della 3° C
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